15.6.11

Immagini ed arte.

(Metamorphosis part II M.C. Escher)


Studiando il mio buon esame d'estetica, sono incappato in un paio di definizioni sull'arte e le immagini, ve le propongo.

"L'immagine designa due cose differenti. C'è la relazione semplice che produce la somiglianza con un originale: non necessariamente la sua copia fedele, ma semplicemente ciò che basta a prenderne il posto. E c'è il gioco delle operazioni che produce ciò che chiamiamo arte: vale a dire precisamente un'alterazione di somiglianza [...]
Le immagini dell'arte sono operazioni che producono uno scarto, una difformità. [...]Questo vuol dire due cose. Prima di tutti che le immagini dell'arte sono, in quanto tali, delle dissomiglianze. Secondariamente, che l'immagine non è una esclusiva del visibile. Vi è del visibile che non è immagine e vi sono immagini che sono tutte in parole."

Ranciére

Inutile dire che tutto ciò mi ha lanciato una riflessione lunghissima. Concretizzando un po' di pensieri, posso dire di essere in gran parte con questa concezione artistica che assomiglia più alla scultura (come la concepiva Michelangelo) che al mero ritratto raffigurativo (con le dovute eccezioni). Ranciére, tra gli esempi, parla della regia di un film il cui audio e storia sono diacronici rispetto alle immagini e al montaggio; io ho pensato alla definizione di un immagine tramite la definizione di ciò che non vuole rappresentare: colorare lo sfondo di una figura lasciando intuire ciò a cui si pensa, scolpire via la roccia da una scultura che già era esistente e doveva solo essere liberata. L'arte, in questi termini, è qualcosa che ti sfiora e ti indirizza verso un pensiero quasi impalpabile e indefinibile, qualcosa che si coglie ma non si può definire con precisione. Volendo estremizzare un po', l'amore ha qualcosa dell'arte.
Ringrazio Ranciére e il professore che mi hanno fatto fare questo viaggetto, sperando di aver fornito anche a voi i mezzi per fare qualche pensiero in questa direzione...nel caso, non mi dispiacerebbe discuterne con voi tramite commenti.


P.S.: Nel caso non conosciate il quadro o l'autore del quadro, vi invito a cercare prima l'uno e poi l'altro.


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