11.5.11

Poi dicono che uno si incazza.


Arrivi il primo giorno, timido, incerto ma pieno di entusiasmo e speranze. Ti senti un pò una boa in mezzo al mare, solo, stabile ma senza orientamento. Poi arriva qualcuno e ti indirizza un po', mette a tuo agio e ti sembra di essere avviato, pur lentamente, verso una meta; e tu, spocchioso e bastian contrario, abituato a imporre sempre una tua impronta, cerchi davvero di metterci tutto l'impegno e la voglia di fare possibile per dimostrare ciò che sei a chi non ti conosce, magari anche a chi ha provato a scommettere due lire su di te dall'inizio.
Poi arriva il giorno della riscossione. Per l'altro. La persona in cui avevi riposto un minimo di fiducia, illudendoti di essere aiutato, riscuote per il lavoro fatto negli ultimi giorni: la presa in giro. Ti svela, per il puro gusto di guardare la reazione, che tutto ciò che hai fatto era inutile ed era una perdita di tempo, hai fatto cose senza senso e hai profuso tutto l'entusiasmo in un buco nero...dovendo pure fare buon viso a cattivo gioco. Che bello.

Che poi l'umore già di suo era bello luminoso.


1 commento:

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